sabato 24 dicembre 2011

Estorsione, violenza sessuale, minacce Arrestato a Roma "guru" di una setta

ROMA - Era il capo della setta "Re Maya", con un migliaio di adepti. Secondo i pm che oggi lo accusano, avrebbe abusato sessualmente di bambine di 10-12 anni e delle loro madri e ottenuto denaro con l'inganno. Tutto attraverso la sua associazione, che tra le mille finalità rivolte al sostegno delle persone in condizione di disagio - ragazzi deviati, famiglie in difficoltà, carcerati, disabili, tossicodipendenti - aveva anche quella della lotta agli abusi sui minori. Sedicente ricercatore nel campo del Dna, avrebbe violentato madri e figlie per "curare il loro karma".


Danilo Speranza, 62 anni, romano - "guru" del gruppo e sedicente "Settimo saggio" - è stato arrestato dagli agenti della polizia municipale di Roma dell'VIII Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio. Deve rispondere di violenza sessuale, truffa aggravata, induzione a pericolo immaginario, false dichiarazioni all'autorità giudiziaria. Rischia anche l'accusa di riduzione in schiavitù. Nel corso delle perquisizioni nella sua abitazione di via Monte Mario gli agenti hanno trovato denti, capelli, feticci e bambole voodoo. "Mi sento male" avrebbe detto al momento dell'arresto il santone, che secondo gli investigatori sottoponeva bambini e mamme a rapporti "molto violenti". Le perquisizioni, almeno 15, proseguono a Roma e in provincia, in particolare a Tivoli, nelle abitazioni dei soggetti legati all'uomo.


Speranza, secondo l'accusa, convinceva le donne ad affidare ad altre famiglie i loro figli e si faceva intestare contratti e proprietà grazie alla copertura della comunità "Re Maya", da lui fondata negli anni '80. Nella sede principale della sua associazione in via dei Sabelli, raccontano i commercianti della zona, c'era sempre "una marea di gente". Vetri oscurati, un portone bianco e un cartello: "'Vietato l'ingresso a persone estranee all'ufficio". Lui "un signore assolutamente normale", vestito spesso in giacca e cravatta, qualche volta a spasso con il cane.


Dalle indagini è emerso tra l'altro che Speranza tentava di accreditarsi tra associazioni di musulmani prima a Napoli e poi a Roma. Aveva contatti anche con i gruppi eversivi e del fondamentalismo islamico ed era in collegamento con il giornalista iraniano della stampa estera arrestato nei giorni scorsi 1 a Milano con l'accusa di traffico di armi. Speranza è stato arrestato nel quartiere Montesacro. L'ordine di arresto è partito del Procuratore capo di Tivoli, Luigi De Ficchy, che con i pm Maria Teresa Pena e Stefania Stefania ha accolto la richiesta del gip Cecilia Angrisano. Tra le esigenze di custodia cautelare in carcere, "il tentativo di Danilo Speranza di ottenere immunità diplomatiche e contatti all'estero con la disponibilità di ingenti somme di denaro ottenute attraverso elargizioni degli adepti". Dalle testimonianze di alcuni di loro, infatti, emerge che qualcuno avrebbe versato fino a 80 mila euro, svuotando il conto corrente.


Le indagini sono iniziate un anno e mezzo fa, dopo le denunce di violenza sessuale di alcune ragazze che si sono rivolte al Comando di polizia municipale di Tor Bella Monaca e sono state assistite dal Centro antiviolenza della Regione. Sarebbero una ventina le giovanissime vittime di abusi, tutte romane, residenti soprattutto nel quartiere di Tor Bella Monaca. Tra loro, anche tossicodipendenti di 15-16 anni, che le famiglie affidavano al "guaritore" affinché le allontanasse dalla droga. Dopo aver intrapreso il "cammino" di violenza e sopruso indicato da Speranza, venivano alloggiate in diverse strutture dislocate nel quartiere San Lorenzo, tutti appartamenti riconducibili alle associazioni del circuito "Maya".


La violenza che Speranza avrebbe ripeturo periodicamente sulle bambine, figlie di adepte della sua setta, veniva giustificata dalla "necessità di modificare il loro karma e trasmetterle a tale scopo il suo Dna sano e curativo che avrebbe impedito il compimento del suo negativo destino e risparmiato alla madre le sofferenze altrimenti inevitabili". Lo si legge dall'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip, in cui si sottolinea come l'uomo avesse la capacità di condizionare psicologicamente le persone attraverso minacce, arrivando a "terrorizzare le ragazzine facendo temere che lui avesse poteri sovrannaturali". Tra le intimidazioni, quella di "escluderle dall'associazione Maya" di cui alcune di loro facevano parte sin dalla nascita.


La tela dell'associazione arrivava fin nelle scuole, nelle carceri. Aveva organizzato corsi di difesa personale nella Scuola Saffi, nel quartiere di San Lorenzo, con l'obiettivo di dare vita a una scuola di arti marziali. Speranza illustrava sul suo sito, non più raggiungibile, progetti per tenere corsi di yoga nelle carceri italiane: daol 1994 collaborava con il carcere di Rebibbia, con particolare attenzione ai detenuti con disagio psichico. Minori, alcolisti, tossicodipendenti e disabili: queste le categorie alle quali parlava "Maya", il cui progetto prevedeva la realizzazione, in Somalia, di un villaggio da mezzo milione di dollari dove ospitare 10mila bambini abbandonati, orfani o mutilati da 0 a 19 anni. Due architetti erano stati incaricati di elaborare lo studio di fattibilità. Speranza è anche l'inventore del "destrutturatore molecolare", marchingegno - a suo dire - in grado di risolvere il problema della fame del mondo trasformando i rifiuti in cibo.


Tutto ciò veniva esposto ai suoi con il linguaggio della suggestione. E dell'estorsione. Il denaro sottratto alle vittime sarebbe servito a svolgere fantomatiche ricerche scientifiche nel campo delle discipline 'new age' e delle filosofie orientali. "La mia completa fiducia in Speranza - ha raccontato agli inquirenti uno degli adepti - mi ha indotto a contrarre due mutui per finanziare Maya Verde, la macchina dell'ingegnere, per un totale di circa 19.000 euro". In alcuni casi, Speranza inviava sms minacciosi: "Avviso ai soci, serve aiuto economico. Si prega di non voler partecipare sempre i soliti 30 alla fondazione. E' inutile puzzare di m... e vantare profumo, questo vale per gli altri 220. Arrivederci a qualcuno, addio a molti". Pressioni anche affinché gli adepti frequentassero i suoi corsi: "Starete male se non seguite le mie lezioni". I suoi allievi, del resto, erano tutti erano convinti - come ha dichiarato il testimone - che lui avesse la possibilità di proteggerli dalle negatività del destino attraverso un "tetto karmico".


La setta, spiega il comandante Di Maggio, aveva sede nel centro di Roma "ma i reati venivano consumati anche nella zona nord della capitale e in provincia, fino a Fiano Romano e nella zona di Tivoli. Il gruppo contava un migliaio di adepti, ufficialmente coinvolti nelle attività del gruppo". Dal sito di Speranza, dice ancora Di Maggio, "risulta che fosse anche presidente dell'Ami, Associazione musulmani d'Italia". Online si poteva leggere: "Per incarico dell'Ami, ci è stata affidata l'assistenza legale e la tutela dei diritti degli islamici nelle carceri italiane". Il fine era contribuire ad attenuare la loro situazione di disagio favorendo il reinserimento nel tessuto sociale. Lo yoga è lo strumento principe, il "primo passo verso il rispetto e l'amore per il mondo". Amore ricorrente in tutti i progetti dell'associazione, dalle case di reclusione alle case famiglia. "Sentire il valore della parola 'amore' a un livello interiore più profondo - aveva scritto Speranza sul web - si esprime nell'aiuto e nella solidarietà rivolta a persone disagiate, in condizioni di vita precarie e bisognose di sostegno ". L'identikit perfetto delle sue vittime.


http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/16/news/arrestato_guru_di_una_setta-2688858/

Matteo Montesi pazzo o genio? Sicuramente è consapevole!


Date un occhiata al canale qui sopra: 
Il fine di questo personaggio altamente carismatico è certamente quello di rendere simpatici certi personaggi simil fanatici e che lui stesso imita . Guardando i video , si nota chiaramente che recita , oltretutto lo fa con una certa scaltrezza , astuzzia : lo scopo ultimo è quello di ironizzare su certi temi e settori ufologici che purtroppo esistono e che non sono per niente limpidi nelle loro dichiarazioni e nei loro intenti,  questi gruppi ufologici e sette , le possiamo anche chiamare, si rifanno a religioni, stampo new age, parlano di venuta del cristo mischiandoli ad una invasione aliena, chi dalla parte del bene, chi dalla parte del male , ma che in entrambi i casi : ridicolizzando  il fenomeno reale.  Ci si chiede quanti ancora, come lui (come Matteo) cercherebbero di ironizzare su argomenti non poi così leggeri, anzi, su cui non c'è né da deridere né da scherzare, e non sono nemmeno  poi così banali . Mentre qui, nei video del Montesi , si banalizza, per rendere la cosa più simpatica e per occultare, dunque, il vero pericolo che si cela dietro al problema settario di cui facevo riferimento all'inizio nel post ; in questo modo, dunque ridicolizzando e rendendo simpatica e divertente la faccenda tramite questi modi di fare di certi personaggi, cerchie,  caste, sette istituzioni , ecco che così  rimangano in piedi , poichè ritenute tramite la risata sarcastica, innoque e banali. Si può dire che ben 3 video al giorno che questo  Montesi pubblica: sono troppi , dunque è lecito pensare che questo  sia pagato da qualcuno, anche perchè c'è da rendersi conto della maniera scaltra e ambigua  con cui fa i suoi video , mediante i quali  tratta molto alla leggera e con sarcasmo certi temi . Purtroppo a mio parere vi sono molti personaggi che preferiscono aparire come dei pazzi ed esaltati, fanatici cosi da suscitare un pò di pena e fare in modo che la gente non arrivi a sospettare della loro astuzia . Egli opera attraverso  apparenti modalità di denigrare un fenomeno : altro non sono che modi per pubblicizzarlo in realtà, dargli man forte, allo stesso modo quello delle sette ufologiche che ritenuto, di banale importanza o si pensa  riservato, appunto, a persone problematiche, disturbate, viene mantenuto in vita proprio con il sistema dell'ironia e l'apparente discredito in merito : in realtà il problema è reale!! Ha poco di paranormale ma tanto di politico e religioso e c'è ben da aprire gli occhi, sempre! Poi con tutto rispetto all'ironia del Montesi che sicuramente ha già conquistato il net con la sua creatività, una risata non guasta mai.

Il fenomeno UFO – EclisseForum intervista Roberto Pinotti


EclisseForum.it ha intervistato l’ufologo Roberto Pinotti, uno dei massimi esperti italiani dell’argomento. Le domande che abbiamo posto sono state formulate dagli utenti del nostro forum, che ringrazio a nome dello staff del sito e a titolo personale, per la partecipazione e la passione che dimostrano ogni giorno. Alcune delle risposte e delle posizioni espresse dal dott. Pinotti non sono condivise da chi scrive e risultano un pò in contrasto con la linea editoriale di EclisseForum.it, cionondimeno riteniamo importante, anzi fondamentale, fornire il maggior numero di punti di vista possibile ai nostri lettori, che provengano però, come in questo caso, da persone competenti. Ringraziamo quindi Roberto Pinotti per la disponibilità e la cortesia che ci ha dimostrato e per averci fornito questo pezzo di ConoScienza Condivisa.
Simplicio

Si legge nella copertina del suo libro “UFO, il fattore contatto” (Oscar Mondadori) che “La presenza di intelligenze extraterrestri che periodicamente visitano il nostro pianeta è ormai scientificamente provata”, eppure il fenomeno viene ancora considerato a dir poco controverso. Brevemente, per coloro i quali non avessero letto il suo libro, può farci un riassunto di queste prove scientifiche di cui parla?

Oltre a quello citato ho scritto altri 33 testi sull’argomento (l’ultimo, di oltre 500 pagine, è UFO E EXTRATERRESTRI, Ed. De Vecchi), e sintetizzare il tutto in poche parole è alquanto riduttivo. Da sempre, in innumerevoli occasioni e in molteplici casi, i cosiddetti UFO si sono dimostrati velivoli fisici e tecnologici avanzatissimi e multiruolo con funzioni e capacità precise,  ovunque ed uniformemente segnalati nello stesso modo e dai comportamenti comuni e ripetitivi, atti a procedere invariabilmente nello spazio (segnalazioni degli astronauti), nell’atmosfera (circa 180.000 casi documentati costituenti un database mondiale schiacciante) e nell’idrosfera della Terra (dove sono indicati come USO, “unidentified submerged objects”). L’interazione più volte intercosa con molteplici osservatori  accreditati  (piloti, radaristi, militari, scienziati) denota un controllo intelligente. La realtà degli UFO in quanto fenomeno inspiegato è oggi scientificamente verificata (cfr. la casistica del Rapporto Condon  per il 40% inspiegata, la precisa classificazione Hynek, il più recente Rapporto Sturrock ed il manuale ufficiale dei Pompieri negli USA, il Dibattito alla Camera dei Lords britannica del 1978, la casistica del più recente e clamoroso  Rapporto COM.ET.A. e del GEIPAN del CNES in Francia, etc.). Se per un tale fenomeno costante e ricorrente dalle caratteristiche tecnologiche non è stata individuata dopo 7 decenni un’origine terrestre non resta evidentemente che invocare la ETH (Extra-Terrestrial Hypothesis).
Non si tratta dunque di un atto di fede, ma di evidenti considerazioni per esclusione con  conseguenti conclusioni logiche.

Che senso avrebbe continuare a negare l’eventuale contatto con civiltà aliene di fronte a prove scientifiche del fenomeno?

Per dirla con Carl Gustav Jung, la conferma che esseri alieni avanzati e tecnologicamente superiori sono qui ribalterebbe la nostra realtà, come è successo per i popoli precolombiani nel loro contatto con gli europei. La nostra cultura imploderebbe, con inevitabili fenomeni di anomia diffusa (crollo dei valori di riferimento), crisi di autorità (sia a livello politico-istituzionale che filosofico-religioso), fenomeni di isteria collettiva e quant’altro. Sociologicamente parlando, questo shock culturale potrebbe addirittura innescare un vero e proprio etnocidio (ovvero l’uccisione di una cultura, la nostra). In ogni caso le reazioni innescherebbero processi incontrollabili e ingestibili. Dagli anni Cinquanta questo è stato compreso dalle principali Potenze, che fino a 2-3 anni fa hanno optato (a partire dagli USA con il Robertson Panel del 1953) per una politica sistematica di debunking, di top secret e di cover up coralmente sostenuta dagli ambienti di Intelligence in nome di esigenze di controllo sociale ed ordine pubblico. La gente non deve sapere. “You can’t tell the people…”
Ciò risulta a chiare lettere in documenti ufficiali. Di fronte ai superni nuovi venuti gli USA, se si ammettesse la presenza di alieni nei nostri cieli, sarebbero di colpo declassati da superpotenza mondiale a nazione fra le nazioni, vedendo crollare così  la loro leadership planetaria. L’ammissione ufficiale della realtà del fenomeno dichiarata da governi europei, asiatici e latino-americani negli ultimi 3 o 4 anni con tanto di apertura di Files già secretati si giustifica perché non hanno molto da perdere e dunque possono “mettere le mani avanti” con le rispettive opinioni pubbliche. Gli Stati Uniti no, perché hanno tutto da perdere. Per mantenere la loro posizione di preminenza la loro Intelligence ha un’unica alternativa: diffondere i mito seppur  inconsistente (finora non c’è stata nessuna “Guerra dei Mondi”) di alieni infidi, ostili, brutti e cattivi da cui gli USA, gendarmi del pianeta, potranno dirsi in grado di difenderci… Il problema è politico, non scientifico.

E’ possibile ipotizzare che visitatori di altri mondi siano sbarcati sulla Terra in passato e abbiano avuto contatti con le prime civiltà?

Certamente. Gli indizi in tal senso sono fondati e numerosissimi.

A questo proposito, tra gli appassionati di ufologia è diffusa una teoria secondo cui l’uomo sarebbe il risultato di un esperimento alieno di ingegneria genetica. Cosa ne pensa?
 

Ammettendo visite dallo spazio alla Terra in epoche antichissime, ciò può considerarsi una eventualità da non sottovalutare. Noi e gli occupanti degli UFO potremmo allora avere lo stesso DNA…

Ritiene che alcune religioni e mitologie, del passato e del presente, siano state influenzate dal contatto con alieni, visti come Dei discesi dal cielo?

Assolutamente sì. Questo processo si è protratto dai Sumeri e gli Egizi agli Indo-Ariani (con i mitici “vimana”) e da Israele (con gli “Angeli” biblici carnalmente unitisi alle nostre donne) al mondo greco-romano con le divinità dell’Olimpo prima e col Cristianesimo poi almeno fino al 1917, con una classica “apparizione collettiva”di natura “miracolosa” e di tipo “mariano”nella Cora da Iria a Fatima (presenti 70.000 testimoni), densa di fenomeni assimilabili in tutto e per tutto a quelli ufologici.

Alcune persone,spesso sconosciute e improbabili, sostengono di avere contatti più o meno regolari con entità aliene. Al netto degli evidenti casi di imbroglio, ritiene che esistano casi autentici di contattismo? In caso affermativo, perché dovrebbero scegliere questi individui piuttosto che i leader di livello mondiale?

Scremando le mistificazioni, genuini casi del genere (seppur infrequenti) sono occorsi e hanno perfino coinvolto alti esponenti dell’establishment in USA (cfr. il caso della Sig.ra Swan nel confronti di esponenti della CIA a Washington o certi “remote viewers” dell’Intelligence USA quali Ingo Swann). Invariabilmente tali contatti “mentali” sono in funzione della psiche del soggetto “recipiente” i vari “messaggi” in questione, e non certo del suo status o della sua cultura. Inoltre per degli alieni I nostri leaders potrebbero essere considerati inaffidabili (e a ben donde!) ed essere assimilabili agli stregoni e ai capi di una nostra tribù dell’Africa nera. In tal caso non ci sarebbe sostanziale differenza fra questi ultimi, un guerriero o una giovane madre di famiglia di tale arretrata società. I nostri criteri e parametri non necessariamente potrebbero essere quelli di creature molto più avanzate di noi…

Nella casistica degli avvistamenti UFO, si nota una sorta di evoluzione stilistica nelle descrizione delle macchine volanti, legata in qualche modo all’evoluzione della nostra tecnologia. Avvistamenti di alcuni decenni fa segnalano dischi volanti dalle forme molto più rozze e sgraziate rispetto ad avvistamenti moderni. Ritiene che la spiegazione sia da ricercare nella mole di falsi avvistamenti inventati da gente che vive la propria epoca, nell’evoluzione delle tecnologie militari che potrebbero spiegarne alcuni o che sia legata ad una reale evoluzione delle astronavi aliene?

Le pretese forme “rozze e sgraziate” del passato sono tali in rapporto alla nostra ridotta capacità di recepire allora aspetti stilistici più elaborati, oggi maggiormente percepibili. Si pensi che nelle raffigurazioni d’epoca delle “airships” in USA del 1896-97 vediamo associati a tali UFO sigariformi “ante litteram” eliche e addirittura “ali” in effetti inesistenti ma nondimeno ritenute indispensabili, nell’immaginario collettivo di quegli anni, a sostenere in volo tali inusitati veicoli aerei…

Secondo lei, qual è il caso più eclatante di avvistamento UFO?

E’ molto, troppo difficile rispondere. Casi del genere sono decine e decine in tutto il mondo, tutti documentati da dati anche di fonte ufficiale verificati e comprovati, a livello sia tecnico che strumentale. Fra i tanti, per averli investigati direttamente, due incontri ravvicinati italiani mi hanno particolarmente colpito: gli atterraggi con due occupanti alieni a Cennina di Bucine (Arezzo) del primo Novembre 1954 e a  Torrita di Siena del 19 settembre 1978. 

E’ lecito pensare che alcune tecnologie di cui disponiamo oggi derivino  da contatti alieni o da attività di retroingegneria? In caso affermativo, può farci degli esempi?

E’ più che lecito ritenerlo, considerando le precise e inequivocabili affermazioni rilasciate in tal senso da un alto ufficiale dell’Intelligence USA quale il Col. Philip Corso, con il curriculum che lo caratterizzava. Le basi della tecnologia dei microchips e del laser, le fibre ottiche, le fibre ultraresistenti (kevlar) e non solo sarebbero derivate da studi super-segreti di “reverse engineering”condotti  su rottami di UFO schiantatisi al suolo e recuperati in USA.

Cosa ne pensa dei fulmini globulari? E’ possibile associare questo fenomeno atmosferico ai numerosi avvistamenti “a grappoli” avvenuti per esempio a Lima il 20 Maggio 2007?

Il fenomeno dei fulmini globulari è una realtà. Ma anche estremamente infrequente, e in grado di riferirsi ad una minimale percentuale della casistica UFO…

Sulla Terra la vita è basata sulla chimica del carbonio e dell’ossigeno e sulle strutture cellulari. Ritiene che eventuali alieni debbano avere una biologia basata sugli stessi elementi o ritiene possibile che la vita possa svilupparsi a partire da basi differenti?

La vita può svilupparsi su basi anche diverse da quelle proprie della biologia a noi nota; ma i dati sembrano indicare  negli occupanti degli UFO entità basate sulla chimica del carbonio e dell’ossigeno e sulle strutture cellulari, e per di più di apparenza umanoide: testa, tronco, braccia, gambe e posizione eretta…

Ritiene che sia possibile trovare la vita all’interno del nostro Sistema Solare? Se sì, a che livello si aspetta di trovarla? Semplici batteri o strutture più complesse?

All’’interno del nostro Sistema Solare troveremo sia batteri che strutture più complesse, ma non certo, quali autoctoni, gli umanoidi associati agli UFO. Quelli vengono da oltre il Sistema Solare, e forse anche da più luoghi d’origine. E bypassando il preteso “limite fisico” della “insuperabilità” della velocità della luce…

In epoca medievale molte persone affermavano di vedere demoni, angeli e apparizioni religiose, i greci parlavano di mostri mitologici e bestie strane, in epoca moderna UFO e alieni sembrano aver preso il loro posto. Al di là della realtà o meno del fenomeno UFO, ritiene che determinati input culturali e il contesto sociale moderno abbiano contribuito ad ingrossare il numero delle segnalazioni UFO con avvistamenti “psicologici”?

Da addetto alle scienze sociali ritengo che sia l’esatto contrario: sono le varie apparizioni ufologiche nel corso dei secoli e delle varie civiltà che hanno assunto sfaccettature diverse in funzione dei contesti antropologici e mitologici dei vari popoli, che le hanno via via viste e “lette” con i loro particolari “occhiali” (o “paraocchi”) culturali…
Comunque, gli UFO segnalati durante il Fascismo in Italia e studiati segretamente su ordine di Mussolini (che credeva tali “VNC o “Velivoli Non Convenzionali” una nuova arma della Francia, dell’Inghilterra o della Germania) dal “”Gabinetto RS33” (dove RS sta per “Ricerche Speciali” e 33 si riferisce al 1933, anno della costituzione dell’ente) presieduto da Guglielmo Marconi presentano assolutamente un “volto” analogo a quello della casistica ufologica del dopoguerra.

Il discorso riguardante le civiltà aliene fatto da Stephen Hawking ha scosso di parecchio l’ambiente scientifico. Pensa che stia cambiando l’atteggiamento della scienza nei confronti degli avvistamenti UFO?
 
Hawking è un genio ma evidentemente anche un codardo. L’umanità deve andare senza paura incontro al suo destino cosmico, perché uno dei “padri” dell’astronautica, Konstantin Tsiolkovsky, diceva giustamente che “la Terra è la culla dell’umanità; ma non si può restare sempre in una culla”… Certamente l’atteggiamento della scienza sta cambiando: da Progetto SETI al CERN con gli odierni neutrini “più veloci della luce” di acqua sotto i ponti ne è ormai passata, e scettici e debunkers sul tipo di un Piero Angela sono ormai patetici. Max Planck diceva che “una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori se ne convincono, ma perché alla fine essi muoiono, mentre cresce una nuova generazione in grado di accettarla”… E anche la Chiesa Romana apre agli UFO (anzi, ai RIV, “Res Inexplicatae Volantes” in latino), dicendosi certa dell’esistenza degli alieni che vanno considerati nostri fratelli in Cristo…

giovedì 22 dicembre 2011

Franco Ferrarotti : La democrazia si affermi dal basso







Vi posto questo video specifico, del sociologo Franco Ferrarotti , uno dei veterani d'Italia ! 
Ferrarotti esprime la sua opinione in merito alla situazione degli immigrati nel sud italia,  (il video è di qualche mese fa). Ora:  io ho una visione tutta mia , non mi interessa la linea politica di destra o di sinistra o la questione in se; a me quello che preme e che trovo sia importante coglierne succo della questione  è il fatto che gli fa riferimenti ad un discorso che in una situazione di emergenza nel sociale , dei governi  e che nei momenti difficili o di crisi ,  tramite le evidenze dei fatti venga fuori da se chiaramente che c'è chi sta in alto, come politici, sociologi e letterati  e c'è il popolo , persone comuni che per tali si intende persone semplici, che credono nei loro intenti , e che agiscono in modo onesto.  In altri termini  il Ferrarotti mette in chiara luce come in casi di emergenza tutti i bastoni delle alte caste improvvisamente cadono e.. bisogna dire le cose come stanno!! 
molto bene , sono perfettamente d'accordo ! 


Buldrini Samantha 



mercoledì 21 dicembre 2011

SCARCERAZIONI IN ITALIA... varie ipotesi e riflessioni sul tema.

DECRETO SVUOTA CARCERI IN ITALIA




......che cosa è accaduto ?


Approvato in Consiglio dei ministri il cosiddetto pacchetto "svuota-carceri" voluto dal ministro della Giustizia Paola Severino.Il complesso dei provvedimenti prevede due decreti legge, un disegno di legge, un decreto del presidente della Repubblica e un decreto legislativo. Tra i primi effetti del pacchetto, l’uscita progressiva dal carcere di circa 3.300 detenuti, per effetto del decreto che alzerà fino a 18 mesi la pena residua che si può scontare ai domiciliari. Esso sancisce l’uscita dal circuito carcerario per gli arrestati in flagranza di reato, e in generale di quanti alimentano il fenomeno delle cosiddette porte girevoli, entrando in carcere per la sola immatricolazione per poi essere scarcerati o inviati ai domiciliari. In questo caso il beneficio sarebbe di circa 21mila detenuti di passaggio in meno ogni anno negli istituti detentivi italiani.In conferenza stampa, il ministro Severino ha annunciato un aumento dello stanziamento per la Giustizia di circa 56 milioni di euro. «Testimonia l’attenzione del governo per i problemi dell’edilizia carceraria – ha detto il ministro – e io stessa darò conto di ogni euro dello stanziamento che ci è stato affidato». Severino è poi entrata nel merito delle nuove misure adottate: «Ci sono 21mila detenuti che entrano ed escono dal carcere nel giro di tre giorni – ha detto -. Abbiamo pensato a una soluzione limitata a reati che hanno una contenuta offensività e che destano un relativo allarme sociale. Nel giro di 48 ore questi detenuti andranno davanti al giudice e al pm, che potranno decidere se disporre i domiciliari, la libertà o la detenzione in carcere. Oggi il periodo è il doppio, in carcere si può trascorrere fino a 96 ore. E comunque col nuovo provvedimento non si dovrà transitare per il carcere per quel breve lasso di tempo».Per i reati con una pena massima fino a 4 anni sarà possibile a discrezione del giudice applicare la condanna alla «reclusione detentiva ai domiciliari». Paola Severino ha anche spiegato in cosa consista la «Carta dei diritti del detenuto» che indica «cio che può fare e ciò che non può fare». Uno strumento che «potrebbe aiutare molto a superare quel disorientamento che pervade chiunque entri per la prima volta in un carcere».«Io non ho mai escluso che l’amnistia e l’indulto possano essere mezzi che contribuiscano allo svuotamento delle carceri, però non si tratta di un provvedimento di matrice governativa. Sarà il parlamento a decidere e se lo farà, con la maggioranza qualificata che serve, io non lo contrasterò». Ha aggiunto il ministro, che poi ha spiegato meglio il suo pensiero: «Per parte mia ho cercato di fare quel che potevo e dovevo, nessuno ha la bacchetta magica, nessuno ha la ricetta per risolvere con un singolo intervento il sovraffollamento nelle carceri, ci vuole un insieme di misure».
Qualche tempo fa in oltre quattrocento deputati hanno detto sì alla manovra Monti, e questo basta a far diventare reali le nuove tasse senza avere avuto in cambio nessuna concessione o libertà maggiore. Il tutto benedetto dal regista dell’operazione, Giorgio Napolitano, si può dire che il presidente ormai è stato arruolato a pieno titolo dal club di banchieri e finanzieri che comanda in questo Paese. Il 16 dicembre 2011 , per esempio, hanno deciso che è giusto svuotare le carceri mandando a casa (ai domiciliari) anzitempo 3.300 detenuti che potranno scontare tra le mura domestiche gli ultimi 18 mesi di pena. Riepiloghiamo: il 16 dicembre 2011 il governo dei tecnici ha deciso due cose: La prima è di aumentare le tasse a tutti i cittadini Italiani , la seconda è di abbassare la pena a chi ha rubato e a criminali di vario genere. Dicono: le carceri erano affollate, qualche cosa andava fatto. Giusto, ma sono affollati anche gli incubi di pensionati, proprietari di casa e automobilisti alle prese con rincari e vessazioni che ti fanno sparire un mese di stipendio all’anno. Possibile che il governo di emergenza che doveva varare la liberalizzazione economica, l’unica "libertà" l’ha data ai delinquenti? se si parla di libertà e di giustizia, di equità, non si parla di certo di fare uscire i galeotti e le persone che hanno commesso dei reati da galera ! a me pare che questi detenuti abbiano deciso di mettere in scena la loro condizione di vita "insopportabile" picchiano contro le sbarre delle loro celle, facendosi vedere i martiri della situazione, perchè già non ne hanno abbastanza avute delle loro delinquenze che ora poi, con la scusa della malaigene e altre scuse hanno iniziato a protestare addirittura! La protesta e' avvenuta la prima volta , in alcune carceri del Lazio e precisamente a Regina Coeli e Velletri. Il garante dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, ha reso noto che l'obiettivo della "battitura" da parte dei ristretti mira a richiamare l'attenzione "dell'opinione pubblica sulle drammatiche condizioni di vita all'interno delle carceri''. "I detenuti , ha spiegato Marroni, hanno protestato in modo non organizzato, negli orari riservati al pranzo e alla cena. A Regina Coeli si e' anche registrato il caso del lancio di una bomboletta di gas accesa contro un agente di polizia penitenziaria. I problemi sollevati dai detenuti sono quelli noti che affliggono il sistema carcerario italiano: sovraffollamento, scadente qualita' di vita nelle celle, carenza di agenti di polizia penitenziaria, di educatori e di risorse finanziarie che rendono scarse o nulle le possibilita' di socializzazione o di intraprendere un percorso di formazione professionale da utilizzare al di fuori del carcere". "Le proteste dei detenuti si aggiungono a quelle, dei mesi scorsi ha concluso il Garante - degli agenti di polizia penitenziaria che a piu' riprese hanno protestato contro la situazione delle carceri italiane''.


IPOTESI SUL PERCHE' DELLE SCARCERAZIONI COATTE IN ITALIA




Partendo da un discorso filosofico: si sa che l'Uomo se vuol vivere in società può farlo, solo se rispetta le regole comuni che si sono costituite col tempo , le quali regole sono state stabilite nel corso dei secoli. Tali regole dovrebbero essere rispettate da tutto il popolo, dunque da tutte le persone in ugual misura ma , la legislazione e le sanzioni penali a chi sgarra le regole , dovrebbero essere equilibrate e non proibitorie ai massimi livelli : spesso infatti, ad una forte pressione proibizionista , la persona tende a uscire dal canone della stessa regola e per questo accade che viene condannata o meno, ma questo è solo un effetto post e dunque è stata lo stesso obbligo forzato e proibitivo che ha portato la persona a compiere o meno un atto o un azione. Per cui ritengo che nell'ambito della giustizia , non esista un chiaro senso di Equilibrio ed equità nelle pene , nella giustizia.Il discorso che ancora vorrei affrontare , trattando appunto il tema della scarcerazione in atto e di come per quanto dura sia la seguente riflessione , va fatta : innanzitutto vi è da dire che ci sono reati e reati, sistemi complessi , burocrazie , apparati vari e vari articoli di una costituzione che è stata approvata dalla repubblica Italiana e che non tutti sanno rispettare appieno o che conoscono. Per quanto riguarda la giustizia, il sistema giuridico in specifico, ci si trova di fronte ad una situazione che se non denunciata rischia di rimanere nel dimenticatoio.


CRIMINALI DI SERIE A E CRIMINALI DI SERIE B? ... DAVANTI ALLA LEGGE TUTTI UGUALI, PARLANO I FATTI!


Il sistema nel suo complesso, avvantaggia molto spesso le persone che riescono a farsi notare come scaltri ; per fare capire il mio discorso : Vi sono due tipi di criminali possiamo definire così:


-c'è quello che uccide o commette reato per questioni puramente Materiali, per eredità, soldi, sfizi personali e quasi mai questo sta alla fame.


-c'è quello che uccide o commette un reato per orgoglio o perchè, non consapevole e non avido di successo, non gli interessa commettere questo reato per ottenere qualcosa di materiale, avere un tornaconto materiale dunque .


Fra questi due tipi di criminali, il secondo tipo, viene ritenuto il disturbato mentale della situazione , quello che non si rende conto di aver compiuto un atto criminoso solo per il fatto che non avrebbe avuto le capacità mentali e psicologiche o intelligenti , per poterlo fare , in questo caso il sistema giuridico lo ritiene un criminale da processare e da condannare ; questa forza di atto invece, con il primo tipo di criminale (quello che ammazza o che commette reato per questioni avide, materiali ), viene sostenuto dalle norme e dalla società, che lo avvantaggia, perchè questi, avendo compiuto un atto per materialità, e nella società contemporanea purtroppo, vanno avanti il 70% di questo tipo di persone, che pur non essendo criminali, scendono a compromessi con un Ambiente sociale che li elogia! Mentre le persone comuni che vorrebbero vivere in equilibrio e che semmai hanno molte qualità , rimangono nell'anonimato e vengono oltretutto schiacciate da queste situazioni ingiuste! Ancora: i criminali che uccidono per questioni materiali, o comunque commettono reati minori, ma per : estorsioni, soldi, beni materiali , essendo scaltri riescono molto spesso ad avere la meglio , rispetto gli altri.. il problema che si pone , è che la giustizia e non solo , la Psicologia, la Criminologia, la Società , avvantaggiano in un certo senso questi ultimi , mentre i primi tipi (quelli che uccidono o che commettono un reato magari anche solo per legittima difesa ) senza aspettarsi nulla di materiale o di tornaconto economico , queste persone vengono ritenute insane di mente , malati psichiatrici . Davanti alla legge Entrambi, dovrebbero essere giudicati! non che gli uni (i secondi) se senza possesso di requisiti mentali o astuzia alcuna, si ritrovano a dover scontare più pene che gli altri (i primi) perchè essendo scaltri e furbi, commettendo reati per qualcosa che la società predica (perlomeno in questi tempi) , allora vengano appoggiati e semmai scontino meno pene detentive degli altri ! Questa situazione la si rende palese dal fatto, che ora , vengono scarcerati 3000 detenuti che hanno appunto, pene differenti , che possono essere dell'una o dell'altra categoria ma che di fatto, non avrebbero la bencheminima giustizia lecita ed onesta! Non si è , cioè in un discorso di equilibrio ! Intendo dire che , se da una parte , nella modernità ad esempio, la società del 900 sposava l'idea che vi dovevano essere leggi severissime e che l'individuo doveva assolutamente pagare le sue pene e la vita stessa, condannando gli uomini al lavoro, ad una vita pesante, al rispetto forzato di regole di convivenza, anche nelle carceri stessi e nei centri psichiatrici , nella società odierna invece, si appoggia un discorso più blando e si parla di Flessibilità estrema, in tutto , persino lo stesso ambiente giuridico ed un senso del vivere bene come vivere guadagnando benessere, materialità e l'economia e la finanza come padrone di un' etica scontata, ecco allora che il criminale o il detenuto che commette un reato per ottenere in modo scaltro e raggirando talvolta la legge, arriva a pagare meno dell'altro che , ritenuto poco furbo si "fa scappare" la situazione di mano perchè spinto da questioni emotive o interiori . Insomma : il confine tra legalità e illegalità è troppo sottile! Non c'è Equilibrio, non c'è rispetto, non c'è giustizia , poichè la legge non guarda in faccia a entrambi i criminali (tipo uno e due *) mentre ne avvantaggia solo uno! Psicologia , psichiatria, criminologia, società, si avvantaggia solo chi loro comodo al sistema e ne rispecchia i valori ! Insomma si può dire che , in base ad un' epoca storica, ogni società avantaggi un certo tipo di persona che torna utile al sistema stesso ! E cosi come gli stessi assassini o criminali (del tipo uno) ,quello cioè che lo fanno per tornaconti personali e materiali, anche le persone che sebbene non siano criminali, ma arrivano nel loro obbiettivo , carriera lavorativa, nella loro vita in generale , tramite la loro sudditanza e adeguamento (senza dignità) ad un sistema che tramite loro si autoelogia e li favorisce . Queste persone sono una quantità massiccia rispetto alle persone comuni (cioè quelle che vogliono vivere la propria vita in santa pace e che per vivere, si adeguano alla pura ammirazione della vita stessa) . Quelle persone che si adeguano ad un sistema che li corrompe per primi , sono quindi, vittime e carnefici al tempo stesso. Quello che voglio ribadire e per cui ora mi riaggancio al discorso di ingiustizia è che alla fine , quelli che avrebbero da contestare perchè persone oneste, sono appunto quelle comuni che si fanno i fatti loro .
vi è da dire oltretutto che non c'è giustizia nemmeno fra gli individui , c'è chi si definisce Razionalista e scientista e ad esempio , afferma che tutto è relativo : non esiste bene ne male, sono concetti relativi e che c'è una spiegazione per tutto, per cui sarebbe come dire che : "visto che doveva andare così e che le "prove fornite" sono quelle, allora.. " grazie a questo, molto spesso , sempre tornando al discorso di giustizia e giurisdizione , si lasciano fuori colpevoli o si mettono dentro i non colpevoli o comunque si fanno errori, poichè cercando assiduamente prove razionali e quindi che rispettano parametri molto rigidi , lo scaltro appunto, (il primo tipo*) che riesce a raggirare queste prove magari ha la meglio rispetto a un povero ignorante che invece non riesce a dimostrare nulla , poichè anche ritenuto insano di mente, psicolabile o stupido .. Insomma un altro modo che il sistema ha per elogiare un certo tipo di persona che fa comodo al sistema stesso. Inoltre questi razionalisti stabiliscono che c'è una vita sola e va vissuta ma, con condizioni e sono quelle di cercare assiduamente una risposta a tutto . Vi sono addirittura quelli che arrivano a sostenere che c'è chi ha anima e chi no, ma sin qui nulla di male... Sono solo teorie, però non posso reggere un discorso che per sentito dire suona così: " Ci troviamo di fronte a grandi criminali nella storia con anima e gente senz'anima che rispetta il prossimo! E' una triste verità!" . Resta da chiedersi , chi sa di essere eterno cosa ci guadagna nel fare del male agli altri?  ! In pratica, per molti i criminali che uccidono o che commettono crimini, sono proprio quelli con personalità ! A me sembra un discorso parecchio discriminatorio e soprattutto assurdo. Non vi è poi da meravigliarsi se la gente si allontana da certe "filosofie " e imbocca altre strade.
Ci troviamo inoltre, al paradosso istituzionale , in cui si ha un Ministero della giustizia , miliardi di documenti e di atti firmati e controfirmati , miliardi di detenuti (fra colpevoli e non colpevoli ma condannati) disequilibri, come dicevo prima, carceri e persone che seriamente si arrabbiano e si indignano assolutamente consapevoli, che la giustizia in questo paese come il diritto naturale , non esiste, se non scritto stampato sui libri di testo x le università o nei sussidiari o nei libri di educazione civica ( che tanto amavo ) . Insomma, mi chiedo , senza entrare in meriti di appoggiare un governo o l'altro : come sia possibile che in un cosiddetto "Stato di Diritto" , per cui la giustizia , se pensata tale, dovrebbe funzionare onestamente mentre questi continuano ad elogiare e rappresentare senza onestà , un mondo di giustizia che non esiste!!!!
Inevitabile, questa soluzione non può che suscitare : indignazione, Rabbia e stupore : possibile che non ci sia mai una cosa che vada giusta in questo paese?
Concludendo : Credo che ogni sorta di atto criminoso davanti alla legge debba essere valutato dai fatti e non dal movente e ogni criminale valutato in base agli atti compiuti senza dare importanza alle motivazioni che spesso servono per denigrare ulteriormente o avvantaggiare una situazione.


E I POVERI COMUNI MORTALI?




Un altro mio pensiero è rivolto alle persone semplici e pacifiche cioè in quelle persone che aldilà del loro credo e della loro personalità hanno un senso comune e di unione , un senso di rispetto verso il prossimo e non vogliono sporcarsi scendendo ai compromessi sporchi che il sistema propone o costringe. Non è infatti una scelta saggia quella di sguinzagliare in libertà questi "randagi", soprattutto in un periodo di crisi come questo dove già la gente inizia a lottare per il pane. Non vi è da meravigliarsi se poi più reati aumentano ma forse tutto ciò è perfettamente calcolato per dimezzare un pò la gente comune, soprattutto questo fatto, che potrebbe fare comodo ai soliti pochi di certe elite. Del resto non c'è da meravigliarsi, la legge è sempre stata molto relativa, dissonante e un pò come la psicologia, è un'arma a doppio taglio che favorisce chi la conosce meglio ma soprattutto chi ha il potere. Esistono però parametri standard e un limite a tutto...
Io ritengo che l'equilibrio sia la miglior cosa, in ogni contesto, credo sia lecita la libertà ma credo anche che ci vogliano delle regole per il comun vivere ! Troppo proibizionismo porta brutti effetti collaterali, troppa libertà porta al niente! L'uomo, un pò Dio un pò animale, ha bisogno di far sopravvivere entrambe le sue parti di sé, se queste trovano giusto equilibrio dentro di lui grazie anche a insegnamenti esterni di conseguenza esso ha un miglior rapporto anche verso l'esterno. Troppi proibizionismi e troppe repressioni portano sono spesso cause di atti criminosi, troppa libertà porta a niente. L'intelligenza spesso elogiata dal sistema è quella forma di intelligenza che ti insegna a schiacciare gli altri, a godere dei mali altrui, a specularci sopra. Il male e il bene saranno anche concetti relativi, ma credo che nonostante esista una soglia molto sottile fra essi vi sia un senso di vivere comune fra gli esseri viventi, la compassione, il rispetto e l'altruismo sono quelle forze che consentono la sopravvivenza della specie(anche di altre specie), che diviene un individuo unico formato da tante piccole cellule. Aiutare anche chi è diverso, unire e mai dividere, rispettare le idee altrui e rispettare anche chi ha idee differenti dalle tue... Valori che di questi tempi non esistono più e chi ancora li pratica oltre sentirli veri viene spesso reputato un illuso o un ritardato o peggio un problematico con un QI inferiore alla media. Non sono le mie tante belle parole buttate al vento, ma colme di significato, idee che ho realizzato e continuo a concretizzare nel mio quotidiano vivere non certo dietro uno schermo... Ma sembra che tanta fatica spesso serva a poco per non dire a nulla. Ci si ritrova inabissati e soppiantati da chi ha fatto del male e vuole continuare a farlo nel modo più assoluto. Tanta fatica per costruirsi un piccolo futuro in un piccolo luogo di nicchia con tranquillità e pochi averi per poi tremare di irrequietezza davanti a una legge ingiusta, un sistema pericoloso che spesso nuoce ai più deboli e che nessuno ha deciso ancora di stravolgere....
Potete contestare le mie parole, farmi notare le mie contraddizioni, se ne può parlare..... Io non ho problemi, sono qui!
Samantha Buldrini.