venerdì 7 maggio 2010

Sette e congreghe

Sette e congreghe

Nomenclature, Testimonianze e storie vere di quella che è la situazione Sia accademica sia Sociale

Da qualche mese a questa parte mi sono ritrovata spesso a ricercare e sfogliare riviste , interessarmi di capire quali situazioni ed in generale come si potesse collaborare o interagire con gruppi anche universitari per costituire delle assemblee di dialogo aperto con il pubblico e parlare di Temi molto importanti come appunto quello che vi sto mostrando con questa relazione ; ebbene sono rimasta senza parole e un po’ sbalordita nel venire in contatto con studenti che dapprima mi hanno dato il loro appoggio felici di poterlo fare;. Per “appoggio” Io intendo Collaborazione libera e soprattutto senza ne nulla chiedere in cambio ne tanto meno sentirsi in dovere di affiliarsi o relegarsi alle idee altrui o alle associazioni già presenti all’interno dell’ambiente Universitario o Sociale chicchessia!in ogni caso., questa mia ricerca volenterosa e spontanea è avvenuta dal momento in cui non ci ho visto chiaro .. ho visto e sentito molto probabilmente cose che mi hanno fatto un po’ riflettere. Ecco che ora , avendo poi fatto un lavoro impegnato, posso redarre per lo meno sia un Elenco di alcune di questi gruppi che a parer mio non sono del tutto Limpidi o per lo meno che mi sembrano al quanto Contraddittori e soprattutto dalle testimonianze e dalle storie , relazioni e informazioni che ho rinvenuto sul Web 2.0 .. ecco che ci sono rimasta molto male e soprattutto delusa e innervosita a tal punto che ho ben pensato di chiudere con il mondo Accademico e dedicarmi a migliorarmi e ricostruire la mia Vita Onestamente e Dignitosamente!.
Dunque , di seguito , riporto un po’ un elenco di Simil-Sette , Associazioni e gruppi che hanno come scopi quelli di “valorizzare gli individui” e come metodi di “affiliazione” quella di entrarci per usufruire di un sacco ed una sporta di elenco non numerico ma Nominale
Intanto un elenco generico ed un intervista (e relativa fonte)

http://liberstef.myblog.it/archive/2010/03/18/circa-500-le-sette-religiose-in-maggioranza-al-nord.html

questo link su uno Storico molto in voga :

http://sidforli.freeforumzone.leonardo.it/lofi/Paolo-Pombeni/D7085045.html

elenco sette , centri, associazioni, congreghe

OPUS DEI


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- ” link : http://it.wikipedia.org/wiki/Opus_Dei
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Lista “militanti” Opus dei
- http://www.fisicamente.net/SCI_FED/index-718.htm

- http://www.kelebekler.com/cesnur/txt/opus.htm
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- http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/7199
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- http://ramidiulivo.splinder.com/post/12415988/opus-dei-una-setta-segreta
- http://www.opuslibros.org/html/CarloMaria_opusmasoneria.htm
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- “Rosa Rossa” link : http://www.lagiustainformazione2.it/i-delitti-della-rosa-rossa/306-la-rosa-rossa-e-le-sue-infiltrazioni-occulte-in-talune-sette-utilizzate-ciascuna-per-la-specificita-come-inconsapevole-manovalanza-finalizzata-al-crimine-internazionale-al-potere-assoluto-al-controllo-delle-menti.html

- “Rosa Crocce” link: http://www.studirosacrociani.org/insegnamenti/la-nostra-filosofia/l-emblema-rosacroce/



- “ Rosa Bianca” (non so se questa può essere definita setta, in ogni caso è un associazione che si spaccia per tale.. un gruppo politico-religioso che si batte per il ricordo dell’Antifascismo ed Anti-Nazismo” .. deriva infatti da “ “la Weisse Rose” il gruppo di studenti oppositori del Nazismo che vennero impiccati e trucidati nella seconda guerra mondiale)
Di seguito il link : http://www.rosabianca.org/
Come presunti Collaboratori e Testimoni di questa Associazione ci sono anche nomi di Spicco Internazionale , fra cui : Politici, Religiosi di Alte Gerarchie, Direttori di dipartimenti, Prelati, Padri Comboniani, Vescovi, Campo Economico, Bibbia, “Mestri Spirituali, Storici, Filosofi , Giuristi , con Alte cariche e con posizioni ricoperte , non di poco conto nel mondo Sociale.
Senza contare che in pratica chi è inserito lo è per Nomina richiesta, non ci si può associare Liberamente , inoltre l’unico culto consentito , sembra essere la religione Cristiano-Cattolica

- “Comunione e Liberazione” LA CHICCA

http://it.wikipedia.org/wiki/Comunione_e_Liberazione


http://italy.indymedia.org/news/2004/05/544680_comment.php

si trova qui un forum dove le persone discutono fra di loro circa questi temi


poi non possono mancare un gruppo di Militanti per Cristo

http://www.militiachristi.it/

I GESUITI
http://www.cgu.it/it/bew_jesuit.html

http://www.parodos.it/2000_anni_di_cristianesimo11.htm




poi ce ne sarebbero molte altre da dire su questi giri strani ora sono da dire pubblicamente che ce ne sono molti e sono infliltrati ovunque e soppratutto che sembra quasi che una persona non possa dire il suo parere , che sia essa ad esempio fuori o dentro sia agli ambienti universitari che non .
se non appartieni ad un gruppo o associazione non hai diritto ne merito di essere riconosciuto da nessuno … ecco perché forse anche gli stessi ricercatori indipendenti non vanno bene !! o no? Semplicemente perchè non si Affiliano a nessun ordine si Studiosi afferrati o gerarchie Universitarie, non dimostra di avere volontà propria nel fare le cose , studiare e lavorare con impegno e soprattutto dignità ! questo quanto devo dire e concludo con il dire che dal mio punto di vista , ch questi anni di studio all’università mi hanno fatto felice da una parte perché mi sono legata al luogo e l’Amore che ci ho messo nello studio sulla Società … ma d’altra parte visto che mi manca poco alla fine posso dire che alla fine è andata come non mi aspettavo e penso di utilizzare le poche vere conoscenze che mi sono state passate in modo Onesto e dignitoso possibile! Di sicuro non voglio assolutamente avere a che fare con Concorsi, Categorie di Livello e Discorsi Congregani , confraternite, centri , logge , già predefinite .. e che funzionano o per Nepotismo o per Corruzione ! Io vorrei solamente O lavorare Manualmente in una fabbrica oppure Autonomamente nel settore Sociale ma senza sottostare a nessuno chiaro? E Gesù mi scuserà se non son degna di essere in una posizione di privilegio nella sua Vigna o Arca che sia ma Io ho un Orgolgio ed una dignità, altro che certi Viscidi e Corrotti Individui!!
In fede

Samantha Buldrini

Da web 2.1 a 2.o.. la nascita della disinformazione.

Il web 2.0 e Nascita del fenomeno del “Disinformatore” ..



La differenza tra web 1.0, web 2.0
(e Web 3.0)

Sempre più spesso si sente parlare di web 1.0 e web 2.0 senza sapere esattamente di cosa si tratti e fondamentalmente che differenza ci sia tra i due., poi se ne aggiunge ipoteticamente un terzo. ..
Esistono ormai molti post sui vari blog che raccontano tutta la storia su come si sia passati al web 2.0, sull’esplosione della bolla dot-com nel 2001 e le varie riflessioni se la rete fosse stata sopravvalutata o meno.Ci limitiamo qui a tracciare le definizioni dei vari tipi di web, introducendo, per quel che se ne sà ancora, quelle che dovrebbero essere le caratteristiche del web 3.0.
Partiamo con le definizioni:

Web 1.0 Le informazioni sono pubblicate in maniera statica, immaginate come un vostro foglio di word con testo e immagini, portato su web.
L’utente arriva sulla pagina, legge e se ne va senza nessuna interazione.
Web 2.0 Il termine venne coniato da Tim O’Reilly alla prima conferenza sul web 2.0. Per la prima volta si iniziò a dare grande importanza all’usabilità e al modo di condividere i contenuti. Il webmaster non è che una parte del sito, che, nei casi più importanti, è composto da comunità di migliaia di utenti (si pensi a Wikipedia).
Web 3.0 Come ogni rivoluzione, si cerca ora, con il web 3.0, di raffinare l’enorme cambiamento che ha portato il web 2.0: Il web 3.0 infatti, non sarà altro che un evoluzione del suo predecessore.
Attualmente non è ancora tutto chiaro ma da quel che si legge sulla rete, ma possiamo immaginarci uno scenario in cui le informazioni in rete vanno sempre di più agglomerate verso un unico database, e consultate da più pagine web grazie a tecnologie tipo XML, WSDL e derivate.Si parla altresì di intelligenze artificiali grazie ad algoritmi i quali , sempre più sofisticati che permetteranno un orientamento migliore in una rete sempre più affollata.Si dice Infine il web 3.0 si muoverà verso il 3D, con una rete non più fatta di pagine, ma di veri e propri spazi in cui “muoverci” per trovare quello che cerchiamo. (in questo l’esperienza di second life credo sia stata determinante). Ora tutto ciò a me pare molto esagerato e soprattutto enfatizzare il ruolo della realtà Virtuale , fittizzia , Illusoria e finta..DOVE ci porterà tutto questo?



Il fenomeno Debunkers e Disinformatori del web come sono nati secondo me e come si sono inseriti nel web …

Io credo che da quando il web da 1.0 è translitterato a 2.0 sia nato e si sia diffuso anche il fenomeno palese dei disinformatori , disinformatici, i quali , dicesi coloro che per i bene di non si sa che cosa , prendono informazioni presenti sul web e le cambiano a loro piacimento ; da una parte con E’ molto probabile che questi personaggi che si fingono manipolatori delle informazioni per il bene della comunità non siano altro che insorti nel momento in cui il web 2.o ha preso il via e dal momento che le informazioni hanno cominciato a veicolare più in fretta . Il paradosso a cui ci troviamo di fronte è che se ora le informazioni circolano più velocemente e troppo velocemente , si rischia che vi sia molto probabilmente una moltitudine di situazioni in alcuni casi vi possono essere sia lesive nei confronti di chi pubblica informazioni oppure proprie elaborazioni personali e rischia non solo di essere leso la propria copri right bensì ciò che regolarmente pubblica , di essere prese e manipolare , argomenti che magari possono essere talvolta derise!!! io credo che questi personaggi non solo non hanno un minimo di dignità personale ma anche soprattutto non si preoccupano minimamente delle conseguenze che queste loro derisioni e abitudinali comportamenti ledono comunque la privacy.
Questo veloce veicolare dell’informazione ha permesso non solo la nascita di questo si può dire lavoro di presa-rimessa in circolo dell’informazione .
Se pensiamo al passaggio tra web 1.0 e web 2.0
Nel web. 1.0 si poteva accedere alle informazioni che venivano pubblicate per così dire sul web , ma in modo statico : appunto per questo non si poteva accedere alle informazioni presenti sul web se non visitando un link per poi andarsene, non vi era in pratica la possibilità di diffondere un link o prendere del materiale altrui .
Web 1.0 Le informazioni sono pubblicate in maniera statica, immaginate come un vostro foglio di word con testo e immagini, portato su web.
L’utente arriva sulla pagina, legge e se ne va senza nessuna interazione. Questa era la dinamica di quei tempi per cui era impossibile che l’informazione venisse presa …
SPUNTI E RIFLESSIONI
Dalla nascita del web 2.0 le cose sono cambiate in maniera molto forte e dal movimento che le informazioni hanno iniziato a veicolare molo in fretta allora non solo si fa fatica a controllare soprattutto dalla rapidità della pubblicazione e della condivisione si passa alla presa e alla manipolazione che questi personaggi opera in maniera contorta che sembra non avere altro tempo per fare altre cose che controllare le persone e le notizie che circolano più velocemente.
Il paradosso e che se posso pubblicare qualcosa moto in fretta , allo stesso tempo non sono sicura/o se poi sono un soggetto tutelato o meno soggetto a restrizioni varie e mi potrebbero derubare il lavoro che ho fatto .
Il Web 2.0 è una visione di Internet che ha da dieci anni circa sta in piedi , ha influenzato praticamente l’intera esistenza ed il nostro modo di lavorare ed interagire con le informazioni in rete.Web 2.0 non è un software specifico, nè un marchio registrato dai Microsoft o Google, ma un un vero e proprio piattaforma in cui si sono dati spazio non solo informatici, disinformatori , stratega mediatici ma anche c’è chi inserisce onestamente delle proprie idee o comunque delle informazioni con scopi di divulgare cose importanti e/o necessarie e che molto spesso causa queste nuove figure come appunto chi si diverte o per mestiere , prende le informazioni che trova interessanti ai suoi scopi e le cambia a suo piacimento . Ecco dunque ecco .. e la cosa diventa non solo violazione di privacy bensì anche un vero e proprio Ledere le persone. Il Web 2.0 si riferisce alle tecnologie che permettono ai dati di diventare indipendenti dalla persona che li produce o dal sito in cui vengono creati. L'informazione può essere suddivisa in unità che viaggiano liberamente da un sito all'altro, spesso in modi che il produttore non aveva previsto o inteso.
Questo paradigma del Web 2.0 permette agli utenti di prendere informazioni da diversi siti simultaneamente e di distribuirle sui propri siti per nuovi scopi. Come vi dicevo prima , Gli appassionati e gli addetti al lavoro sostengono che non si tratta di derubare gli altri del loro lavoro per il proprio profitto. Essendo un prodotto open-source, che permette condividere le informazioni sulle quali è stato creato Internet e rende i dati più diffusi. Questo permette nuove opportunità di lavoro e di informazioni che possono essere costruite sopra le informazioni precedenti. Però Web 2.0 lascia ai dati una loro identità propria, che può essere cambiata, modificata o remixata da chiunque per uno scopo preciso. Una volta che i dati hanno un'identità, la rete si sposta da un insieme di siti web ad una vera rete di siti in grado di interagire ed elaborare le informazioni collettivamente.

ALCUNE NOTE TECNICHE:

Il Web 2.0 è costruito con tecnologie come Ajax, un approccio di sviluppo web basato su JavaScript ed il linguaggio di programmazione XML.
Questa miscela di tecnologie permette alle pagine di funzionare più come applicazioni per il desktop che come pagine di contenuto statico antiquate che troviamo di solito sul web.
tagging, ranking, trackback e reputazioni.
Inoltre molto probabilmente con questo sistema e con la scusa del Open Source , tutti ipoteticamente potrebbero avere accesso alle informazioni ma secondo me , un conto è accedere alle informazioni e semmai , tramite un social network condividere o comunque dare un parere favorevole o meno, un conto è invece appropriarsi di un lavoro di altri e Cambiarlo, modificandone intere parti o deridendo come fanno appunto questi personaggi chiamateli Disinformatori, debunkers , come volete : la realtà è questa!.


Samantha Buldrini